Oggi la famiglia Fercioni ha preso differenti direzioni per ciascuna delle famiglie: la generazione di Renata, Aldo e Ruggero non è più con noi. Aldo Fercioni dopo la chiusura dell’Atelier avvenuta nel ’73, ha continuato a lavorare presso l’Associazione Industriali Abbigliamento, che aveva contribuito a fondare, nonostante diversi problemi di salute sino alla sua morte avvenuta nel 1978. Ruggero fece lo stesso rimanendo però a Viareggio sino alla sua morte avvenuta nel 1979. La sorella maggiore, Renata se ne andò nel 1982, in gennaio. Riposano tutti vicino ai loro genitori e a Umberto Onorato, marito di Renata, nella tomba di famiglia al Cimitero Monumentale di Milano.
La generazione successiva, la nostra, vedeva due single e due sposati con figli: Gianugo, dopo aver lavorato anni in banca e fatto un grande lavoro di ricerca sulla moda e sulla famiglia è stato pensionato fino al 2020, quando il maledetto Covid se l'è portato via..
Gianmaurizio è scenografo e sopratutto il guru dei tatuatori italiani (vedi sito) ed uno dei più celebri anche a livello internazionale, è sposato con Luisa, scrittrice, e ha due figli: Giovanni (per continuare la tradizione del nome del nonno), ed Olivia, che sta ricalcando le impronte del padre, sia per quello che riguarda la scenografia che per i tattoo, e adesso c'è anche una nipotina, Ada. 

Gianluca dopo essere rimasto a vivere in quel della Versilia alla scomparsa dei genitori,dove ha dipinto e scolpito, se n’è andato prematuramente nel ottobre del 2015.
Io (Giancarlo), sono qui a scrivere (vizio che non ho mai perso), ora pensionato, dopo aver fatto come lavoro per 32 anni il regista televisivo, sono sposato con Nadia da 38 ed ho una figlia, Martina, fotografa e make-up Artist  sposata da due .