le origini

Ci sono famiglie che possono vantare storie che si perdono nella notte dei tempi e che esibiscono documentatissimi secoli di storia, la mia no. Ma non per questo è meno interessante,anzi: i Fercioni appaiono praticamente dal nulla a metà del XIX secolo e precisamente nel 1842, in prossimità della tenuta (allora Sabauda) di S.Rossore, tra la Versilia, Pisa e Lucca, parco di vacanze e caccia della famiglia reale. Tutto ciò ha fatto pensare che mio bisnonno Giuseppe sia stato il frutto del peccato, un figlio naturale tra qualche rampollo più o meno nobile o reale e una molto meno nobile ragazza. Il cognome? Una delle ipotesi più accreditate è che sia la composizione tra un acronimo o motto nobiliare ed il suffisso "cioni", molto comune e tipico della zona.

Sono state fatte ampie ed approfondite ricerche che hanno condotto, tutte, verso l'area tra S.Rossore e Nodica di Vecchiano, cittadina al confine tra le province di Lucca e Pisa, sulle rive del fiume Serchio e vicino a Torre del Lago.

Tutto ciò è stato fatto senza alcuna pretesa di ambire a titoli peraltro abbastanza svalutati: il fatto di essere o no bisnipoti di chissà quale casato è solo curiosità e voglia di conoscere le proprie origini, di ricostruire come dovere affettivo e documentale, la storia di questa famiglia. E' un dovere anche per le quattro famiglie sul territorio italiano, oltre alle presenze su territorio americano, probabili figli/nipoti di qualche figlio o fratello di Giovanni Tranquillo...