Ci sono famiglie che hanno storie secolari, la nostra parte dal 1842 dalla Toscana ed in particolare dalla tenuta Sabauda di S.Rossore, dove la famiglia reale svernava. Il primo Fercioni, Giuseppe, compare dal nulla e se ne ha traccia su un libro di Balia “…De’ Regj spedali riuniti di Santa Chiara e Trovatelli di Pisa” dove tale Smeralda Gabbani (o Galbani, non si capisce bene) moglie di Giò Domenico di Nodica,si prende cura del piccolo Fercioni.
Nella pagina successiva trovate il documento originale che attesta "la balia" riservata a Giuseppe Fercioni con relative cure e spese pagate non si sa (anche se si suppone facilmente) da chi...
Se si vuole fare una comparazione tra il mio bisnonno e quello i cui bisnipoti sono stati riammessi a tornare in Italia recentemente dopo decenni di esilio, io posso fornire l'unica foto di cui sono in possesso, l'altra foto è quella di sua moglie. Il cognome Fercioni sembra essere composto dal suffisso Cioni preceduto da un acronimo o motto gentilizio di qualche nobiluomo dell’epoca residente da quelle bande. La cosa è documentata sul libro di balia di cui sopra, dove i versamenti sono scritti periodicamente. Da un certo periodo in poi Giuseppe lavora all’interno della tenuta reale, si sposa con Filomena Luperini e da lei nasce Giovanni Tranquillo il 19 Gennaio 1886.