Che facciamo?

... scriviamo? Ma non su questo blog dove ormai imperverso. Un libro. Tanto ormai lo scrivono tutti, perchè io no? Voi direte: devi aver qualcosa da raccontare, da dire. Appunto. Il problema è ordinare le idee, perchè in disordine sparso, potrei riempire fogli e fogli (elettronici, of course), così come lo facevo anni fa su carta con penne consumate ovunque sulla scrivania. Si potrebbe parlare di basket, ma lo fanno in tanti e sicuramente a miglior titolo rispetto a me. Oppure di televisione... Ahia, anche qui ci sono fior di esperti pronti a spiegare chi fa cosa e come, quindi scartiamo. Di moda ci sono cresciuto, col nonno e il padre che mi sono ritrovato... La radio è stata il mio pane e anche qui ce ne sono di cose da raccontare. Poi ci sono le storie di tutti i giorni che possono essere noiose, normali o interessanti, a secondo di come le si racconta: un  "mappazzone" alla Barbieri o un piatto gustoso e ben presentato a secondo degli ingredienti e dell'impiattamento... Ora ci provo!