TELECAMERA 2
E'quella che ti sottolinea il protagonista o l'azione. La moltiplica dell'ottica è sempre molto spinta. Fino a dieci anni fa erano considerate ottiche spinte (o lunghe) quelle superiori al 25x (cioè 25 volte l'apertura di base dell'ottica). Ora tutte le unità di produzione hanno ottiche superiori al 50x, per non parlare dei nuovi obiettivi da 70x e oltre....Trattandosi di lenti sovradimensionate, gli obiettivi in questione devono essere "carrozzati" cioè dotati di una scatolatura all'interno del quale vi sia un motore e una meccanica in grado di gestire velocemente gli spostamenti dei gruppi di lenti e la relativa elettronica. Inutile dire che un tale livello di sofisticazione comporta costi proporzionati . Questo per spiegare perché quando andate a vedere una partita, dovete cercare di evitare di trovarvi dietro a questa telecamera che è sicuramente ingombrante e potrebbe non farvi vedere quasi nulla. La funzione di questa telecamera nel basket: è la prima opzione per quanto riguarda i primi piani dei protagonisti in campo. Sia che questi abbiano segnato un canestro, commesso o subìto un fallo o comunque siano protagonisti in qualche cosa. La cosa da non fare sicuramente, è staccare durante un'azione. E' una abitudine da riprese del calcio che con i tempi di gioco del basket (che non prevedono momenti interlocutori) non c'entra per niente e rischia di far perdere di vista pallone e tutto il resto. Così come bisogna avere sempre un' occhio sulla camera master per vedere cosa succede oltre l'inquadratura che si sta proponendo. Un' esempio : ricordo un canestro di Nando Gentile a 5" dalla fine con primo piano esultante del giocatore che guardava in alto e alle sue spalle. Cosa guardava? Semplice, il pallone che con il tiro delle disperazione di un giocatore avversario andava a scheggiare il ferro sulla sirena finale. Come faccio a saperlo? Ero spettatore e tifoso pagante in quella partita ed ero posizionato dietro la postazione della grafica e per deformazione professionale "buttavo un occhio" anche nel monitor dell'operatore...Torniamo alla telecamera: questa è una telecamera da "manici" , cioè da quelli bravi, anche se essere bravi non vuole dire fare vedere i pori della pelle da quanto si stringe, ma sapere quando farlo e quando mantenere un formato intermedio. Intanto la 2 è una camera backup, cioè è quella che in caso di morte della 1 si preoccupa di farne le veci, perchè è quella che per posizione (simmetria rispetto al campo) e posizione (il più delle volte poco più bassa, se non alla stessa quota della 1). E' una telecamera sotto replay (o slo-mo, abbreviativo di slow-motion) e normalmente non è commutata con altre, ovvero ha una macchina dedicata solo a lei. Questo obbliga l'operatore a non prendersi pause di riflessione sui massimi sistemi, perché è come se fosse sempre in onda e quello che non va in onda live può sempre farlo in replay, quindi... Nelle riprese del basket Sky-Tele+ ha un contraltare basso che a seconda della posizione rispetto alle panchine prende la numerazione 3 o 4, quindi non è argomento di questa pagina. Per lavorare con la massima tranquillità, anche questa dovrebbe essere una telecamera da non guardare: cioè ci dovrebbe essere una tale sintonia e fiducia tra regista e operatore da consentire lo stacco "logico" sempre. La chiamata di questa telecamera dovrebbe avvenire solo quando si esce dagli schemi prefissati e basta. Non succede spesso....