- Scrivendo adesso, dopo un periodo in cui la temperatura era l'argomento dominante, anche perché era difficile mettere insieme due idee se non avevi un condizionatore più che efficiente, si può scrivere d'altro più serenamente, una volta scesi sotto i trenta centigradi. Il basket è uno dei miei pallini, oltre che essere stata (fino all'anno scorso) la parte principale del mio lavoro di regista televisivo. Questa stagione , escludendo l'Nba, la kermesse preeuropei a Cagliari e in studio gli europei stessi a settembre, salvo miracoli dell'ultima ora , il basket migrerà su altri lidi. I migliori auguri al movimento, da appassionato oltre che da addetto ai lavori e altrettanto ai colleghi che se ne occuperanno. Farò lo spettatore e, già che ci sono, una volta scoperti quali saranno i miei impegni lavorativi se ne avrò il tempo, un bel abbonamento o per il Campionato o per l'Eurolega, per fare anche il tifoso... Certo che non è facile: è come quando smetti le tue routines abituali e torni a fare cose che non facevi da tantissimo tempo, scoprendole cambiate. Quando smetti di andare in vacanza in un posto che ami tanto per tornare in un luogo che dopo molti anni è cambiato e fatichi a riambientarti. Ma la vita continua e per fortuna, finché ci preoccupiamo di queste cose, vuole dire che quelle più importanti non capitano e questo, citando Guareschi, è utile e istruttivo . A proposito: in questi giorni cade l'anniversario della scomparsa del Giovannino nazionale, ancora adesso uno degli scrittori ( o addirittura lo scrittore) più tradotto al mondo. Con la sua scomparsa precoce, si è risparmiato generazioni e generazioni di nefandezze politiche e non, ma noi purtoppo abbiamo perso la sua saggezza ,il suo senso dell'ironia e la capacità di essere leggeri anche quando tutto quello che c'è intorno ci appesantisce...