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Tanti, troppi anni

Sto leggendo di chi non ama le feste commercializzate come questa, di chi non si pone minimamente il problema, chi si chiede " perchè solo un giorno all'anno" e chi ne approfitta per una riflessione. Forse appartengo all'ultima categoria pur abbracciando le altre tre... Io sono stato insieme a mio papá solo i primi 22 anni della mia vita e l'ho rimpianto per i 38 successivi. Se n'è andato quando stavo cominciando a rendermi conto di quanto importante fosse la sua presenza, i suoi consigli e suggerimenti, il suo burbero affetto, la sua straordinaria capacitá di sorridere anche di cose apparentemente difficili. E di quanto sia pesata la sua assenza da allora. Ventidue anni speciali, con dentro una vita intera: ricchezza, povertá, affetto, sacrifici, dolore, soddisfazioni, difficoltá, amicizia, coraggio, perseveranza, voglia di non mollare mai. Tutto questo e tanto altro dietro due lenti spessissime, regalo di una ritirata in Russia che ti aveva visto perdere quasi completamente la vista e guadagnare l'amore della tua vita, mamma, conosciuta come nei film americani, infermiera in ospedale militare. Adesso sono papá anch'io, e non è una brutta sensazione: spero di esserne all'altezza...